
Emoglobina e Talassemia, nuova tecnica diagnostica tramite elettroforesi CZE
26/05/2015Il rilevamento di varianti strutturali dell’ emoglobina (Hb) e della talassemia è diventato sempre più importante nei laboratori clinici di tutti i paesi con un grande afflusso di immigrati nel corso degli ultimi 10 anni.
Le linee guida per lo screening dell’emoglobinopatia non solo raccomandano l’uso di tecniche quantitative per il rilevamento della talassemia, ma sottolineano anche l’utilizzo di un metodo di conferma quando viene rilevata una variante dell’ Hb. In un ambiente ideale, entrambe le tecniche possono essere soddisfatti da una combinazione di cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC) ed elettroforesi capillare (CZE).
Gli scienziati della University Hospital di Leuven (Belgio) hanno valutato un metodo ideale per lo screening di emoglobinopatie di circa 50 campioni clinici a settimana. Hanno studiato la performance analitica di un CZE e hanno impostato un confronto con due metodi HPLC consolidati.
L’elettroforesi capillare è stata effettuata utilizzando il sistema Minicap Flex Piercing CZE (Sebia, USA). Lo strumento è in grado di riportare in sospensione, separare, e analizzare i campioni di sangue intero per le varianti raccolti in acido etilendiamminotetraacetico (EDTA). I globuli rossi lisati vengono messi in elettroforesi in un tampone alcalino (pH 9.4), permettendo che la separazione venga diretta da pH ed endosmosi. I due metodi HPLC consolidati sono stati il Bio-Rad Variant classic e la Bio-Rad D-10.
La prestazione analitica è stata trovata accettabile per la determinazione di HbA, HbA2, HbS e HbF, con una imprecisione pari o inferiore a 2,0%. Il metodo di confronto ha mostrato una correlazione lineare per le misure di HbA2, HbF e HbS. La concordanza clinica è stata trovata accettabile quando si confrontano CZE e HPLC.
Gli autori hanno concluso che i metodi HPLC hanno il vantaggio di una grande precisione nel rilevamento di un gran numero di varianti, ma hanno lo svantaggio di un modello di eluizione complesso che può essere difficile da interpretare per molti laboratori chimici di routine. Il Minicap Flex Piercing ha mostrato prestazioni analitiche simile rispetto al precedente lavoro pubblicato con CZE. Lo studio è stato pubblicato nel numero di giugno 2015 della rivista International Journal of Laboratory Hematology.