
PicoSpin80: il nuovo spettrometro NMR di Thermo Scientific
20/10/2013Laboratori accademici e industriali adesso possono adesso raccogliere facilmente i dati di risonanza magnetica nucleare ad alta intensità (NMR) sulle molecole in soluzione utilizzando il picoSpin80 di Thermo Fisher Scientific, uno spettrometro NMR portatile ed economico costruito per il funzionamento da banco. Il magnete dello strumento è progettato per fornire una risoluzione superiore di caratteristiche chimiche e strutturali non disponibili utilizzando strumenti con una forza di campo magnetico più bassa.
Sulla base delle specifiche pubblicate, lo spettrometro picoSpin80 presenta una risoluzione più alta di molti altri spettrometri noti e disponibili come strumenti NMR da banco, offrendo agli scienziati ed ai ricercatori un valido supporto al già esistente spettrometro picoSpin45, predecessore del PS-80.
“Il picoSpin80 e il picoSpin45 stanno rivoluzionando il mondo dell’analisi NMR per molto scienziati, specialmente del mondo accademico, industriale o appartenenti a laboratori di ricerca e sviluppo” – dice Simon Nunn, il direttore marketing della sezione di spettroscopia molecolare della Thermo Fisher Scientific – “Il picoSpin80 fornisce quasi il doppio della potenza analitica del picoSpin45, producendo spettri molto più dettagliati e segnando un altro passo nel nostro continuo impegno per rendere gli spettrometri NMR di alta qualità accessibili al maggior numero di scienziati.”
Lo spettrometro picoSpin80 possiede numerose caratteristiche e benefici che includono:
- Un magnete a temperatura controllata che non richiede liquidi criogenici
- Un design leggero e portatile destinato a rendere più semplice la condivisione di strumenti tra
- laboratori;
- Facile utilizzo del sistema fluido capillare che non necessita di tubi NMR o di altri materiali consumabili.
Nell’ambito di una curiosa campagna sui social media, uno dei ricercatori che hanno aiutato a sviluppare lo strumento, si è fatto immortalare sulla cima di una montagna del Colorado (USA) con lo spettrometro tra le braccia (foto)