
Zika: Test disponibili a confronto, quanto sono affidabili?
27/09/2017Nel 2015, i primi casi di infezione da virus di Zika sono stati confermati in Brasile, che ha indicato l’inizio della più grande epidemia registrata con trasmissione autoctona trasmessa da vettori documentata in molti paesi attraverso le Americhe.
Diversi laboratori e fornitori commerciali hanno sviluppato e valutato i test molecolari per la rapida identificazione del virus RNA di Zika e, in alcuni casi, di altri arbovirus clinicamente rilevanti, come il virus del dengue (DENV) e del chikungunya, in campioni clinici in fase acuta.
Gli scienziati guidati da quelli dell’Agenzia sanitaria pubblica del Canada (Winnipeg, MB, Canada) hanno ottenuto campioni di viaggiatori canadesi che hanno visitato aree con nota trasmissione di virus Zika e hanno consultato i loro medici dopo i sintomi coerenti con l’infezione da virus Zika sviluppata al ritorno. Hanno esaminato campioni da 75 pazienti. Trenta campioni provenivano da pazienti con infezioni da virus Zika serologicamente incerti; 10 da pazienti con infezioni confermate di virus Zika identificate da reazione a catena di polimerasi a reazione inversa in tempo reale a 2 target (RT-PCR); 10 da pazienti con sospetta infezione da virus Zika, successivamente identificati come infezioni da DENV; e 25 campioni di fase acuta provenienti da soggetti flavivirus-negativi testati con il test di immunosorbente enzimatico legato all’attivazione di anticorpi da parte di virus Zika-RT-PCR e immunoglobulina M (IgM) (MAC-ELISA).
Il team ha valutato cinque test per il virus Zika: un ELISA IgM convenzionale e tre MAC-ELISA: Zika Virus Detect; kit ELISA anti-Zika virus IgM; e NovaLisa Zika Virus IgM. Sulla base dei test preliminari, inoltre, hanno testato l’ELISA di IgM di Euroimmun in parallelo con l’IgM ELISA di virus Zima di Euroimmun.
I test hanno generalmente mostrato risultati riproducibili durante valutazioni indipendenti, anche se la specificità e la sensibilità di ciascuna varia. Gli ELISA di IgM e IgG di Euroimmun e l’ELISA di IgM di Abcam hanno mostrato una specificità del 100% per campioni negativi con risultati simili di oltre il 90% per campioni DENV positivi confermati. La NovaTec ELISA ha mostrato una specificità del 66% per campioni negativi e 70% per campioni DENV-positivi. Sebbene l’Inibi Zika Detect ELISA ha mostrato risultati simili di specificità per i campioni di flavivirus-seronegative, ha mostrato una diminuzione della specificità per i campioni DENV-positive. Questo dosaggio ha identificato in modo errato il 40% di questi campioni come virus Zika IgM positivo e il 40% possibile Zika virus positivo.
Gli autori hanno concluso che quando vengono eseguiti in combinazione, i virus IgM di IgA e IgG di Eurovirus di Euroimmun forniscono una migliore sensibilità. Sulla base dei loro risultati, il rilevamento di Virus InBios Zika MAC-ELISA fornisce risultati diagnostici paragonabili a MAC-ELISA interni basati su CDC per campioni raccolti da pazienti con esposizioni primarie di flavivirus (cioè nessuna immunità di sfondo rilevabile a DENV). Lo studio è stato pubblicato nel settembre 2017 della rivista Emerging Infectious Diseases.