E’ stato realizzato un nuovo dispositivo in grado di misurare il glucosio nel sangue attraverso l’urina, posizionato all’interno di un wc domestico, attivabile e monitorabile tramite bluetooth via smart phone, che registra i valori su base giornaliera.
Uno dei parametri presi in considerazione per il progetto è stato il dolore causato dall’uso di aghi per il monitoraggio del glucosio nel sangue, che è in parte responsabile del motivo per cui i pazienti con diabete non tengono adeguatamente sotto controllo i loro livelli di glicemia.
Due giovani tecnologi presso l’Istituto di Tecnologia di Chihuahua (Messico) hanno sviluppato il dispositivo che ha ottenuto riconoscimenti internazionali, incluso quello di essere una delle 10 invenzioni più importanti tra gli under 35 dal MIT Tech Review; ma ha anche vinto il Concorso Novità globale per la Scienza e la tecnologia per il beneficio dell’umanità (GIST Tech-I), un’iniziativa promossa dal Presidente degli Stati Uniti, dove la squadra ha gareggiato contro 900 progetti tecnologici da tutto il mondo.
Il dispositivo si chiama Glucosalarm e utilizza due contenitori da 70ml, uno contiene un enzima e l’altro contiene una soluzione di pulizia, che durano per 140 misurazioni e sono facilmente sostituibili. Il dispositivo utilizza un sensore di luce che rileva la frequenza di glucosio nelle urine e la misura da 15 a 40 secondi. E’ necessaria una sola goccia di urina e non vi è alcuna necessità di test del sangue dolorosa. L’impatto economico è un ulteriore parametro innovativo. Un glucometro costa meno di 30 dollari, ma le strisce reattive sono costose, così come aghi e i porta aghi. Glucosalarm avrà un costo di circa 120 dollari ma costerà meno di un centesimo per ogni misura.
Attualmente, il dispositivo è giunto al terzo prototipo e viene testato su un pool di pazienti. Glucosalarm verrà rilasciato negli Stati Uniti e in Messico alla fine del 2016 e all’inizio del 2017, una volta che le autorizzazioni necessarie verranno ottenute dalla FDA.