Un’ innovativo sistema di imaging creato dgli scienziati della Stanford University sta rendendo possibile vedere un cervello intatto in un modo mai visto prima.
I Ricercatori di Stanford hanno chiamato la svolta tecnica di imaging CLARITY, che (ovviamente) è l’acronimo di “Clear Lipid-exchanged Acrylamide-hybridized Rigid Imaging Immunostaining In situ hybridization-compatible Tissue-hYdrogel”
Presentato da Stanford lo scorso anno, CLARITY rende il cervello post-mortem completamente trasparente. Questa trasparenza consente ai ricercatori di visualizzare i percorsi di comunicazione delle reti neurali a colori e in 3D, senza dover sezionare il cervello, come era procedura standard nei metodi precedenti. Il respondabile di progetto a Stanford ha dichiarato:
“Ancora più importante, dicono gli esperti, è che … il nuovo processo … conserva la biochimica del cervello così bene che i ricercatori possono testare più e più volte con sostanze chimiche che mettono in risalto le strutture specifiche e fornire indizi su attività passata. I ricercatori dicono che questo processo può aiutare a scoprire le basi fisiche dei disturbi mentali devastanti come la schizofrenia, l’autismo, il disturbo da stress post-traumatico e altri. “
In questo video affascinante potete vedere un esempio di CLARITY in azione, e imparare di più leggendo l’informativa rilasciata da Stanford.























Marta Lombardi
Eugenio Zabiello